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Leggiamo l’etichetta delle lampade V-TAC®
Leggiamo l’etichetta delle lampade V-TAC® Acquistare una lampada non sempre risulta essere un’operazione semplice, soprattutto se ci troviamo di fronte ad innumerevoli modelli e forme. Innanzitutto, per scegliere la lampadina che fa al caso nostro, dobbiamo imparare a leggere la sua etichetta che, insieme ai suggerimenti del nostro rivenditore di fiducia, ci darà le indicazioni chiave per un acquisto giusto e consapevole. Andremo quindi ad analizzare, voce per voce, tutte le informazioni che ritroviamo sulle confezioni delle nostre lampade V-TAC®. 1) Input voltage – Tensione in ingresso Il volt (simbolo V) è l’unità di misura della tensione, quindi questa voce sull’etichetta indica il voltaggio che dovrà avere il sistema che alimenterà la nostra lampadina. Questo parametro di divide essenzialmente in due categorie :
- Tensioni AC (Corrente Alternata) può variare dai 110 ÷ 240V, 50Hz
- Tensioni DC (Corrente Continua) può variare dai 5 ÷ 48V
Cos’è il LED? Perché abbandonare l’illuminazione tradizionale per passare al LED?
Il LED è un dispositivo optoelettronico che sfrutta i materiali semiconduttori presenti al suo interno per convertire l’energia elettrica che lo attraversa in luce, con una minima dispersione di calore.
Il primo LED fu sviluppato nel 1962 dallo statunitense Nick Holonyak, mentre era consulente per la General Electric, ed i primi esemplari emettevano esclusivamente luce rossa.
Solo studi successivi hanno consentito lo sviluppo di LED verdi e gialli, ma si dovranno aspettare i primi anni Novanta per la scoperta del LED blu da parte di tre fisici giapponesi: Isamu Akasaki, Hiroshi Amano and Shuji Nakamura. Grazie alla scoperta dei tre premi Nobel per la fisica, il LED è stato in grado di emettere luce bianca, appunto dalla combinazione di LED rossi, verdi e blu.
Il ricorso all’uso del LED come sorgente di luce alternativa ai tradizionali metodi d’illuminazione, quali le lampade ad incandescenza, le lampade alogene o quelle a risparmio energetico sta prendendo rapidamente piede negli ultimi anni. Questa massiccia “conversione” al LED è dovuta essenzialmente ai numerosi vantaggi che esso offre e di cui diamo una rapida panoramica qui di seguito.
1) Risparmio Energetico
I dispositivi a LED forniscono un’illuminazione più efficiente rispetto alle tradizionali lampadine ad incandescenza e consumano, rispetto a queste ultime, tra il 70 e l’80% in meno, mentre, rispetto alle lampade a risparmio energetico (CFL), consumano tra il 40 e il 50% in meno.
2) Costi Ridotti
Sebbene il costo delle lampade a LED sia leggermente più alto rispetto a quello delle lampade ad incandescenza, i suoi bassi costi di manutenzione, l’elevata durata e la sua maggiore affidabilità, riducono l’impatto dell’investimento iniziale, che si ripercuote anche su costi più bassi in bolletta.
3) Elevata resistenza
Le lampadine a LED, a differenza dei fragilissimi bulbi in vetro di quelle ad incandescenza, presentano una struttura molto più resistente agli urti, alle vibrazioni e alle cadute.
4) Accensione istantanea,
Le lampade a LED raggiungono il massimo della loro luminosità in maniera istantanea e senza dover attendere tempi di “riscaldamento”, gettando nel dimenticatoio il fastidio dello “sfarfallamento” o dell’iniziale luce fioca.
5) Minimo riscaldamento
Come anticipato nella descrizione del loro processo di funzionamento, i LED disperdono pochissimo calore, quindi sarà più difficile scottarsi toccando o andando a sostituire una lampadina a LED.
6) Luce Pulita
I LED non emettono raggi infrarossi e/o ultravioletti, pertanto non danneggiano le superfici o i tessuti che andranno ad illuminare. Inoltre, non contengono sostanze tossiche o dannose per l’uomo e per l’ambiente (a differenza delle lampade a risparmio energetico che contengono mercurio).
7) Funzionamento in sicurezza
I dispositivi a LED sono generalmente alimentati a bassissima tensione in corrente continua, risultano pertanto più sicuri da maneggiare.
8) Durata di funzionamento
I dispositivi d’illuminazione a LED offrono una durata media che va dalle 35.000 alle 50.000 ore, mentre il funzionamento medio delle lampade alogene si attesta sulle 2.000-6.000 ore o, per le lampade a risparmio energetico, sulle 10.000-12.000 ore. Va specificato, inoltre, che le lampade a LED, per la loro durata di funzionamento, non risentono della quantità di accensioni e spegnimenti.
9) Estetica e Design
A differenza dei tradizionali corpi illuminanti alogeni o a risparmio energetico, i dispositivi d’illuminazione a LED sono in continua evoluzione dal punto di vista estetico e si prestano a giocare un ruolo di rilievo nell’arredamento e nel design di interni ed esterni, grazie anche alla flessibilità di installazione del punto luce, alla possibilità di un forte effetto spot ed alla possibilità, per alcuni modelli, di regolare l’intensità luminosa.
10) Varietà di colori
I dispositivi a LED che emettono luce bianca si differenziano in base alla temperatura di colore, tant’è che, per il mercato, sono suddivisi in 3 fasce di temperatura: tra i 2700K e i 3800K si tratta di lampade a luce “calda”, tra i 4000K e i 5500K parliamo di lampade a luce “naturale”, oltre i 5500K siamo di fronte a lampade a luce “fredda”.
Inoltre, con i dispositivi RGB, grazie alla combinazione di led rossi, blu e verdi, è possibile ottenere
una vasta gamma di colori ed effetti di luce.
Alla luce degli innumerevoli vantaggi che presenta, la tecnologia LED, nel campo dell’illuminazione, rappresenta sicuramente il futuro: rispetto alle lampadine tradizionali, infatti, i dispositivi a LED sono energeticamente più efficienti, più duraturi, a basso impatto ambientale e consentono di rientrare in tempi brevissimi dell’investimento iniziale.
Tutto questo non fa che rendere il passaggio al LED la scelta più naturale che ogni consumatore possa fare!
]]>Strip Led
Le Strip Led non sono altro che Strisce con Led capaci di essere integrate in uno spazio piccolissimo ma per una lunghezza che può arrivare anche a decine di metri. La facile integrazione in mobili, vetrine, velette, muri e soffitte permette di dare un tocco di classe al tuo ambiente, per decorarlo e renderlo unico. Le Stripled Vtac si differenziano tra di loro per: 1)Il numero di Led al metro (da 30 a 240), 2)Il tipo di chip Led: 3528, 5050, 3014, 2835, 5730(3,5x2x8 mm), 3)Il grado IP (IP20, IP54, IP65) 4)Il colore della loro luce: bianco caldo 3000K, bianco naturale 4500K, bianco freddo 6000K, RGB (qualsiasi colore selezionabile) ed RGB+W (RGB + luce bianca). Di seguito vengono mostrate le tabelle dei chip montati sulle strip. La prima tabella mostra i chip in ordine decrescente di luminosità, il chip più luminoso è il 5730. La seconda tabella mostra i chip in ordine di consumo crescente, il chip che consuma meno è il 3014. La terza tabella invece mostra i chip in ordine decrescente di rendimento, il chip con il rapporto lumen/Watt più alto è il 2835. Tabella 1: Chip dal più luminoso
chip | lumen | watt | |
1 | 5730 | 50 | 0.5 |
2 | 2835 | 23 | 0.2 |
3 | 5050 | 18 | 0.24 |
4 | 3014 | 11 | 0.1 |
5 | 3528 | 7 | 0.2 |
chip | lumen | watt | |
4 | 3014 | 11 | 0.1 |
2 | 2835 | 23 | 0.2 |
5 | 3528 | 7 | 0.2 |
3 | 5050 | 18 | 0.24 |
1 | 5730 | 50 | 0.5 |
chip | lumen | watt | Lm/W | |
2 | 2835 | 23 | 0.2 | 115 |
4 | 3014 | 11 | 0.1 | 110 |
1 | 5730 | 50 | 0.5 | 100 |
3 | 5050 | 18 | 0.24 | 75 |
5 | 3528 | 7 | 0.2 | 35 |